Descrizione
Tra etno-entomologia ed etno-botanica
Nel corso della sua storia l’uomo ha sempre mostrato la tendenza a modificare in diversi modi il proprio stato di coscienza ordinario per raggiungere stati “non ordinari” o “modificati”, in cui le percezioni sensoriali ed emozionali mostrano caratteri distinti da quelle usuali; si tratta di un fenomeno che si può considerare biologicamente innato per l’uomo, e anche per altre specie animali, una costante comportamentale universale senza distinzione di periodo evolutivo, cultura o razza.
La modifica dello stato di coscienza si può ottenere in differenti modi, oltre a essere un fenomeno che può presentarsi spontaneamente. Tra le tecniche scoperte e sviluppate dall’uomo in contesti tradizionali citiamo la deprivazione sensoriale e del sonno, la mortificazione fisica, il digiuno, la meditazione, la musica, la danza e l’assunzione di sostanze psicoattive, di origine vegetale, fungina e animale.
In questo libro Gianluca Toro analizza gli insetti e il loro utilizzo nella ricerca di sostante psicoattive, in un caleidoscopio di storia, scienza, tradizione e sperimentazione.
Autore: Gianluca Toro
È chimico di professione in campo ambientale. Si interessa di composti psicoattivi naturali nell’ambito dell’etnobotanica e dell’etnomicologia, nonché di composti psicoattivi sintetici, con particolare riguardo per l’aspetto chimico e farmacologico. Ha pubblicato articoli per riviste italiane, francesi, spagnole, tedesche e americane su diversi aspetti di questa ricerca. Per Yume ha pubblicato diversi libri sulle piante delle streghe.