Yume è una casa editrice piemontese che nasce a Torino nel 2013, nonostante la giovane età si è imposta sul mercato editoriale grazie a una veste grafica particolare e a contenuti di qualità, arrivando ad avere circa 200 libri in catalogo. La casa editrice è specializzata in storia, prevalentemente nell’ambito della saggistica, ma anche nella narrativa storica, e negli ultimi anni, sono nate collane dedicate alla storia della criminologia, alla manualistica, all’esoterismo, al territorio, alla salute e al cibo.

Nel 2021 nasce il progetto Mystery in history, dal quale è nata una rivista che si occupa specificatamente dei misteri della storia.

I fondatori, Katia Bernacci e Marino Olivieri, hanno militato per quasi dieci anni nel settore dell’editoria e provengono entrambi da realtà altamente tecnologiche. Le loro competenze sono state reimpiegate nella preparazione di libri cartacei e digitali, destinati a un pubblico vasto ma preparato e soprattutto curioso.

La casa editrice vanta un progetto per ogni libro pubblicato, del quale viene studiato il contenuto, la grafica, l’impaginazione, i canali di vendita, la promozione. Legati al libro vengono inoltre proposti eventi, presentazioni, conferenze, interviste televisive e radiofoniche.

La scelta degli autori è fatta con un occhio di riguardo: storici e letterati del calibro di Renzo Rossotti, Massimo Centini, Franco Cardini…

Numerose le collaborazioni con La Stampa, Voyager, Mistero, Medioevo, Il giornale dei misteri, Regione Piemonte.

Tra i libri di maggior successo “I templari in Piemonte” di Massimo Centini, “La vera storia di Dio” di Antonio Lombatti, “Torino noir” di Renzo Rossotti, “Arte gradita agli dèi immortali” di Franco Cardini, “Le donne di casa Savoia” di Gian Luca Giani.

La casa editrice organizza due convegni annuali: “La magia nel pensiero contemporaneo” e “Mystery in history(c), i misteri della storia”, eventi che richiamano sempre moltissimo pubblico interessato ad approfondire temi particolari.

Yume ha organizzato anche un premio letterario, “Loving italian book(c)”, dedicato a Renzo Rossotti.