Sulle tracce di Belle Gunness

Belle Gunness

Il male, si sa, non sempre si manifesta nelle sue forme più grottesche, tipiche di un’iconografia che tende ad associare brutto e cattivo, dal momento in cui, spesso e volentieri, è in grado di assumere i più insospettabili connotati, come quelli di una moglie e madre come tante.

Nel bel mezzo di quel turbinio di ombre e sfaccettature che è il crimine ecco fare la sua comparsa anche la figura di Belle Gunness, la vedova nera per antonomasia, autrice di efferati omicidi che tra fuoco e sangue l’hanno accompagnata dalla natia Norvegia fino negli Stati Uniti.

Massimo Centini – La vedova nera

Mossa dalla pura bramosia di accumulare ricchezze, questa particolare serial killer priva di qualsiasi scrupolo, che l’ha portata all’assassinio di mariti, figli, amanti e non solo, ha con le sue azioni creato una chimera dai mille volti delittuosi, sui misteri della quale l’antropologo Massimo Centini ha deciso di fare chiarezza.

Con la solita accuratezza che contraddistingue le opere del nostro affezionato studioso torinese, si andranno quindi a scandagliare svariati aspetti della vita di Belle, compresi moventi e modus operandi, ma anche indagini e dubbi legati alla sua scomparsa, il tutto nella cornice dei principali riferimenti alla scienza criminologica.

Ovviamente, per saperne di più, non bisogna fare altro che lasciarsi guidare dalle pagine di “LA VEDOVA NERA – VITA, CRIMINI E MISTERI DI BELLE GUNNESS”, disponibile in libreria e nel nostro shop online a partire dal 15 febbraio.