Amati od odiati, grandi condottieri o figure evanescenti: nel bene o nel male i Savoia erano, sono e sempre saranno parte della storia non solo del Piemonte, ma dell’Italia intera.
Seguendo un albero genealogico millenario, molti sono i personaggi di spicco, tuttavia, è bene rammentare come accanto a grandi uomini del calibro del Conte Verde, del Conte Rosso o di Vittorio Emanuele II si trovavano anche e soprattutto donne immense, che ora sotto le luci della ribalta, ora nell’ombra, hanno avuto un ruolo fondamentale per la dinastia.
Nel mare d’informazioni non sempre lineari e facili da reperire, lo storico Gianluca Giani, autore di diversi testi editi da Yume (Savoia esoterici, per restare in tema) è riuscito, letteralmente danzando negli archivi con le grandi dame del passato, a dar vita a un testo del tutto nuovo nel suo genere e particolarmente accattivante, Le donne di Casa Savoia, che malgrado le tenui e insipide imitazioni continua ad appassionare, anno dopo anno una moltitudine di lettori.
La penna di Giani, con cui l’autore ha vinto il prestigioso premio Pannunzio, ci riporta quindi con abile maestria a ripercorrere i passi di mogli, figlie e madri come le Madame Reali o Adelaide di Susa, che talvolta ammirate e talvolta criticate e invidiate, si sono meritate il loro posto d’onore nella storia.
Per saperne di più, è possibile trovare Le donne di Casa Savoia nelle migliori librerie o nei bookshop dei principali Musei di Torino, da Palazzo Madama a Palazzo Reale, fino ad arrivare alla Reggia di Venaria.